Lo scopo fondamentale di un impianto di irrigazione è quello di compensare, regolarmente ed appropriatamente, la perdita d'acqua da parte del terreno quando il naturale apporto meteorico è insufficiente o incostante.
Questa compensazione è assolutamente necessaria se si vuol conservare quell'equilibrio idrico indispensabile alla vita delle essenze che da quello stesso terreno traggono sostentamento.
L'apporto artificiale dell'acqua irrigua è affidato al sistema dell'impianto di irrigazione che, nell'orientamento moderno, è costituito da un sistema automatico composto da una serie di irrigatori posti perimetralmente e centralmente al campo (soluzioni senza quest'ultimi non garantiscono una razionale copertura della superficie) e da una centralina di comando per impostare tempi e cicli. Dato il notevole consumo d'acqua, la tendenza poi è, dove è possibile, creare un pozzo per pescare in profondità acqua non trattata e depurata, in quanto quella dell'acquedotto, oltre a risultare più costosa, non è la più indicata per le inevitabili aggiunte di cloro.
Non citando tutte le tipologie possibili per la realizzazione di un impianto automatico di irrigazione in quanto sono diverse a secondo del materiale utilizzato, ci limitiamo ad esporre una delle disposizioni più adottate nella realizzate dei recenti campi sportivi.
SISTEMA D'IRRIGAZIONE AUTOMATICA A 11 SETTORI: